RICUCIRE PERO – Preghiera
8 settembre 2016
Guarda, Signore,
gli strappi delle nostre vite,
le lacerazioni che si allargano
nel nostro mondo
e le fratture che anche noi provochiamo.
Contempla,
con il tuo sguardo d’amore e di pace,
le ferite che si insinuano anche dentro di noi,
penetrano e infrangono i nostri cuori,
fino a farli sanguinare.
Ci mettiamo nelle tue mani,
perché tu ci renda pronti
a ricucire ogni strappo,
a consolare ogni ferita,
a riconciliare ogni minima divisione.
Come fili,
guidati dall’ago della tua croce,
potremo entrare delicatamente
in ogni fibra umana,
riannodare ogni strappo,
riunire ogni divisione.
Raccorda le nostre vite
in una comunione sempre più stretta,
fino formare di noi – tua Chiesa –
un tessuto pronto per i tuoi progetti.
Fa’ di noi tutti un abito nuovo,
pronto per ogni occasione,
sempre capace di rivestire col tuo amore
ogni uomo e ogni donna.
Come abito vorremmo
rivestire chiunque,
per trasmettere calore e protezione,
per difendere da tutte le avversità del mondo.
Come abito vorremmo
coprire ogni difetto, ogni sofferenza,
consolandola con il tuo amore.
Come abito vorremmo dire a ciascuno
che c’è un posto anche per lui,
che di lui abbiamo davvero bisogno.
Potremo così ridare a tutti
la propria dignità,
quella dignità che nasce
non dai meriti,
ma dall’essere amati da te.
Presente nel Comunichiamo numero 28 anno 6 dell’11 settembre 2016