I NOSTRI CAPI

16 ottobre 2016

Ricordatevi dei vostri capi, i quali vi hanno annunciato la parola di Dio. Considerando attentamente l’esito finale della loro vita, imitatene la fede. […] Obbedite ai vostri capi e state loro sottomessi, perché essi vegliano su di voi e devono renderne conto, affinché lo facciano con gioia e non lamentandosi. (Eb 13,7.17)

 

Chi sono i nostri “capi”? Penso tutti coloro che hanno responsabilità su di noi perché possiamo crescere secondo le nostre inclinazioni e rispondendo alla chiamata del Signore. Penso al nostro Vescovo e a coloro che con lui collaborano per il cammino di tutta la diocesi.

Stimo il nostro vescovo Angelo Scola. Tante volte lo vedo impegnarsi. Non è facile entrare nella varietà di questa chiesa che vive in un tempo e una società molto complessi. Apprezzo il suo impegno e lo sforzo con cui traccia linee sagge su cui stiamo cercando di camminare.

Nel Consiglio Pastorale abbiamo precisato alcune linee su cui orientare il nostro impegno prossimamente (dialogo con tutti, famiglia, attenzione ai migranti, attenzione alla comunità ed educazione). Abbiamo scelto una frase che ci stimoli ad osare, a fare scelte nuove riprendendo il motto del nostro patrono san Giovanni Paolo II: “Non abbiate paura!”. Sono anche parole di Gesù nel capitolo 10 del Vangelo secondo Matteo, capitolo che ci guiderà nel prossimo anno pastorale.

Il Cardinale Angelo Scola sarà tra noi la prossima domenica 2 aprile (a 11 anni dalla morte di san Giovanni Paolo II) in occasione dell’indulgenza del Crocifisso.

Ma esattamente due mesi prima di questo importante appuntamento, giovedì 2 febbraio, alle ore 20.30 a Cerchiate, un altro dei “nostri capi”, Mons. Mario Delpini, Vicario generale della Diocesi, verrà a presiedere la breve processione con le candele e la Messa nella festa della Presentazione di Gesù al Tempi. Ci consegnerà i passi che ci siamo scelti a conclusione della Visita Pastorale del nostro Arcivescovo. Stimo la sua intelligenza con cui tesse pazientemente la nostra diocesi e si rende presente con la sua saggezza evangelica.

Penso di essere anch’io, in qualche modo, tra questi “capi”, tra coloro che hanno responsabilità. E sento il bisogno delle vostre preghiere perché di errori ne faccio tantissimi. Sono contento di essere qui, lo faccio con gioia senza lamentarmi, e consapevole della fiducia che il Signore e il Vescovo mi hanno dato.

Tra i capi mi permetto di ricordare don Giacinto, che ha avviato la nostra Comunità pastorale e che sarà tra noi il 30 ottobre, nelle due messe centrali del mattino, potremo così dirgli il grazie per come si è speso tra noi e per i suoi 35 anni di ordinazione sacerdotale. Invito tutti a iscriversi al pranzo con lui.

Tra questi capi vorrei ricordare anche don Giacomo, don Alessio. E poi tutti coloro che hanno una qualche responsabilità pastorale (dalle catechiste, agli operatori Caritas, ai ministranti…) e tutti i genitori, e tutti noi che siamo chiamato anche solo a dare un testimonianza di fede.

Per tutti dobbiamo pregare.

don Maurizio

 

dal COMUNICHIAMO DEL 16/10/2016