SGUARDO ALLA FAMIGLIA

SGUARDO ALLA FAMIGLIA

RISCOPRIAMO
LA BELLEZZA DELLA FAMIGLIA

La famiglia è tra le priorità che la nostra Comunità pastorale si è data. Dobbiamo passare attraverso ogni famiglia, sempre. Dobbiamo entrare nei suoi ritmi, coinvolgerla, renderla soggetto attivo. Dobbiamo sostenerla e stimolarla per vivere qui, oggi, in questa mondo così difficile e complesso la logica dell’amore, dell’accoglienza, del dono.

Abbiamo bisogno tutti di riscoprire la bellezza e le potenzialità che una famiglia racchiude in sé. Ne abbiamo bisogno tutti, ne ha bisogno questo mondo che si sfalda e che cerca solidità e sicurezza. Ma la vera sicurezza si costruisce nell’amore di una famiglia che si educa affrontando insieme difficoltà e fatiche, che impara l’accoglienza e la gratuità, che non si scoraggia e riparte.

Ecco perché preziosissimi i tre incontri proposti nei primi tre venerdì di febbraio, con relatori di altissima qualità e, da anni attenti osservatori della famiglia e dei suoi valori

INVITO A TRE INCONTRI FAMIGLIA.

 

RIFLESSIONE DOPO IL PRIMO INCONTRO

Ha fatto molto bene l’incontro don Aristide Fumagalli.

Ci conforta, ci incoraggia e ci stimola.

L’esortazione di papa Francesco Amoris Laetitia, parla dell’amore vero, quello di Gesù, che è arrivato che lo ha portato alla sua pienezza.

Anche nella famiglie (nel rapporto uomo–donna, nella cura dei figli, nell’attenzione ai genitori, nella relazione tra fratelli e sorelle, nella collaborazione con i nonni e tutti i parenti, nell’apertura a tutti, iniziando dai poveri… ), troviamo il desiderio di una amore vero, pieno, che vuole essere come quello di Gesù.

È un amore che nasce, certo, di desiderio e di sentimento, ma che si traduce subito in una benevolenza che vuole costruire un bene e giunge al dono totale di se stessi all’altro, all’accoglienza profonda che sa arrivare fino in fondo.

Solo Gesù ha amato così. Noi siamo tutti chiamati a camminare verso questo amore.

Il sacramento del Matrimonio, stimola e orienta e sostiene in questo cammino, verso l’amore vero, è un aiuto a crescere nell’amore, non un insieme di regole calate dall’alto.

Noi, come Chiesa, siamo chiamati a metterci in questo cammino (non siamo certo “a posto”: nessuno di noi lo è) proponendo la bellezza di questo amore.

Venerdì 10 febbraio, il sociologo Francesco Belletti ci inviterà a guardare più profondamente la realtà di questa famiglia così come oggi vive, con tutte le sue fatiche, ma anche con le tante possibilità che apre.

Venerdì 17 la psicoterapeuta Lucrezia Mauri ci permetterà a guardare meglio le troppe difficoltà che si vivono in famiglia e ci aiuterà a trovare strade per affrontarle e superarle.

Sono davvero contento di questi incontri e dei relatori a cui riconosco un alto grado competenza e di intelligenza.

Un confronto bello per conoscere la bellezza della famiglia.

don Maurizio

RIFLESSIONI DOPO IL SECONDO INCONTRO


Viviamo in un mondo complesso, e non è facile conoscerlo, avere una percezione corretta dei problemi, capirne le dinamiche. I dati statistici ci possono aiutare a cogliere le giuste proporzioni di quanto accade, a non ingigantire i nostri problemi e capire meglio quanto sia diffuso un disagio, ma poi dobbiamo interpretare i dati e illuminarli con i valori più altri, nel nostro caso, con il Vangelo.

La famiglia è un sistema aperto. Non c’è una famiglia chiusa, estranea alla realtà che la circonda: la situazione sociale, le opinioni diffuse, le tendenze, le notizie, le leggi e tanto altro ancora condizionano la vita in famiglia, ma ne sono anche condizioni che permettono di andare avanti, di crescere, di fare scelte, di vivere.

Ma è vero anche il contrario: che cioè la famiglia plasma la società; la fedeltà e la fecondità che essa sa offrire sono un bene comune, un bene per tutti, che fanno bene a tutti e offrono sicurezza, stabilità, ma anche possibilità di crescere e di attraversare le situazioni più difficili.

Si fa forte la necessità di proporre continuamente la bellezza della scelta di vita familiare, nella sua ricchezza fondata sull’affidarsi reciprocamente, sulla fedeltà, sulla capacità di generare, generare anzitutto amore.

È stata una serata dai contenuti molto alti, guidati da una competenza e una professionalità straordinarie che il dott. Francesco Belletti (sociologo del Centro Internazionale Studi Famiglia – Famiglia Cristiana) ha saputo offrirci. È stata una ricchezza, da accogliere come dono e da offrire a tutti, anche a chi non e riuscito a partecipare, o non si è sentito chiamato, e anche a coloro che ormai hanno idee differenti sulla famiglia o sul suo valore.

Sarà perciò ancora più interessante il prossimo incontro “di fronte alle crisi in famiglia”

don Maurizio

RIFLESSIONI DOPO IL TERZO INCONTRO

È difficile fare famiglia in una realtà che spinge all’individualismo, che esalta i sentimentalismi, che privatizza le regole, che non aiuta a desiderare proponendo solo il tutto-subito, che fa sembrare esagerate le normali difficoltà…

È ancora più difficile fare rete tra famiglie, mettere in atto stili di “mutuo soccorso”, dove ognuno sappia ridare fiducia all’altro e riconosca in ogni altra persona una risorsa e non un pericolo.

È difficile, ma non impossibile. E la comunità dei credenti può raccogliere questa sfida per proporre ancora a tutti quella via di salvezza che una vera famiglia può ancora offrire.

I tre interssanti incontri sulla famiglia sono stati uno sguardo su questa realtà ancora così bella e importante che è la famiglia. Ci hanno risvegliato il desiderio di investire ancora sulla famiglia.

don Maurizio