ECCOLI!

Eccoli qui.

Uno si chiama don Simone Teseo. Ha 27 anni. Arriva da Buccinasco. È stato ordinato diacono lo scorso 30 settembre, in Duomo a Milano dall’Arcivescovo Mario. Lo abbiamo conosciuto lunedì scorso e sarà prete dal prossimo 9 giugno e rimarrà tra noi ad animare i nostri oratori e motivare i nostri giovani.

Verrà a Pero ogni settimana, dal sabato pomeriggio a martedì verso sera, gli altri quattro giorni sarà in Seminario a Venegono Inferiore, per prepararsi ad essere presbitero. Una parte della sua crescita è affidata a noi.

Lo salutiamo in questa domenica, 8 ottobre, durante la Festa dell’Oratorio.

L’altro si chiama don Marko Alientus Osuru. Ha 33 anni. Ci è stato affidato dall’Ufficio Missionario della nostra diocesi, grazie ad un accordo tra il nostro Arcivescovo e il Vescovo della diocesi di Bunda, in Tanzania (Africa) da dove don Marko proviene. Proprio a Bunda il suo vescovo lo ha ordinato sacerdote lo scorso 6 agosto. Ha già studiato teologia a Roma, perciò parla abbastanza bene l’italiano. Il suo vescovo lo ha mandato ancora in Italia per studiare psicologia all’Università Cattolica di Milano.

Lo studio sarà la sua principale occupazione, ma ci aiuterà anche nella celebrazione dei Sacramenti dell’Eucaristia e della Riconciliazione. Il prossimo 21 ottobre sarà tra i protagonisti della Veglia missionaria in Duomo (presieduta dall’Arcivescovo Delpini) perciò parteciperemo numerosi anche noi di Pero.

Lo saluteremo ufficialmente il prossimo 29 ottobre, quando celebreremo la giornata missionaria mondiale, perché la domenica precedente (quando in tutta la Chiesa sarà la Giornata Missionaria), noi festeggeremo il nostro Patrono, San Giovanni Paolo II.

Siamo grati al Signore per l’attenzione che ha avuto verso di noi. Come sempre i doni che Dio che ci fa sono anche impegni, sono come semi da coltivare, Lui non ci dà la pappa pronta, chiede anche la nostra adesione, ci chiede di accoglierli attivamente. In questo modo sollecita la nostra libertà e ci insegna ad amare.

Né don Simone, né don Marko potranno sostituire don Giacomo, così come don Giacomo non ha sostituito don Giovanni, ma ognuno mette a disposizione la sua ricchezza, il carisma che lo Spirito ha suscitato in lui.

A noi il compito di accompagnare queste presenze perché possano godere la gioia di vivere nella Chiesa al servizio del Vangelo.

Chissà che non potremo anche noi, poter presto donare qualche sacerdote alla chiesa. Preghiamo per questo!

Ringraziamo anche don Gilbert che in questo mese ci ha aiutato nel celebrare i Sacramenti. Ora ritorna a suo incarico ufficiale di Vicario Parrocchiale a Rho. Ma non mancherà di farsi vedere a Pero dove si è trovato ben accolto.

Davvero il Signore è buono, ha compiuto e compie ancora meraviglie tra noi.

don Maurizio