QUARESIMA 2019/6

Cresce lungo il CAMMINO il suo vigore (Sal 84,8)

Che cosa occorre per un buon cammino

FINO IN FONDO

Abbiamo chiesto ai nostri cresimandi di rispondere a Gesù che li chiama a seguirlo, a seguirlo “fino in fondo”, fino alla croce. Si è fatto silenzio mentre scrivevano. Qualcuno ha scritto che lo avrebbe seguito con gioia, altri che non erano disposti finire in croce, altri ancora erano indecisi… Abbiamo già visto la meta del cammino quaresimale e anche della nostra vita da credenti: la meta comprende la croce. Ora però non posso che restare affascinato da Gesù che entra in Gerusalemme, condivide la cena a Betania, ben sapendo che rischia la morte. Nonostante questo va avanti, continua il suo cammino per vivere fino in fondo l’amore, per condividere tutta la situazione umana, per caricarsi fino all’ultimo dei nostri peccati.

Penso che l’andare fino in fondo, e l’amare fino in fondo, comporti il superare tutte le barriere, togliere tutti i limiti, anche quello della morte. I giovani possono entusiasmarsi, intraprendere grandi sfide che la vita lancia, per loro è meno difficile promettere di andare fino in fondo. Ma, con il passare degli anni diventiamo più prudenti. Non è purtroppo raro il caso di persone anziane che si sono adagiate a stili di vita poco coerenti, che si rassegnano di fronte alle sconfitte, che vogliono “provare” esperienze dal corto respiro che prima rifuggivano.

Certamente andare fino in fondo significa tener fede agli impegni e, più ancora, all’amore, anche quando costa fatica, sembra arido, non dà soddisfazioni, chiede tante, troppe rinunce…

C’è poi il limite della morte, che impedisce di andare fino in fondo. Tante famiglie segnate dal lutto sperimentano come il desiderio di andare fino in fondo venga interrotto. Ma se guardo Gesù, scopro che Lui trova proprio nella morte (di croce) il modo di andare fino in fondo. Come fa?

Nel mio studio si trova un quadro che mi è stato donato dalla pittrice, dopo una celebrazione del venerdì santo. Rappresenta un crocifisso inquietante, che si carica di tutto il male del mondo. Quel Gesù spacca addirittura la cornice, per dire che rompe tutti i nostri limiti.

Se Gesù ha spaccato persino il limite della morte, potrà davvero rompere i miei limiti, permettendo anche a me di andare e amare fino in fondo.

 

don Maurizio