PREGHIERA IN FAMIGLIA PER INIZIARE LA QUARESIMA

INIZIAMO INSIEME LA QUARESIMA
In famiglia

In maniera certamente singolare questo inizio di Quaresima non ci ha coinvolti nella liturgia della comunità se non a distanza. Proponiamo uno schema di preghiera in cui tutta la famiglia può essere coinvolta trovando uno spazio adeguato nella propria casa davanti all’immagine del Crocifisso

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo Amen.

Iniziamo con la preghiera dell’Arcivescovo per questo momento particolare che l’Italia e in modo ancor più specifico la nostra regione sta vivendo.

Benedici, Signore, la nostra terra, le nostre famiglie, le nostre attività.
Infondi nei nostri animi e nei nostri ambienti
la fiducia e l’impegno per il bene di tutti,
l’attenzione a chi è solo, povero, malato.
Benedici, Signore,
e infondi fortezza e saggezza
in tutti coloro che si dedicano al servizio del bene comune
e a tutti noi:
le sconfitte non siano motivo di umiliazione o di rassegnazione,
le emozioni e le paure non siano motivo di confusione,
per reazioni istintive e spaventate.
La vocazione alla santità ci aiuti anche in questo momento
a vincere la mediocrità, a reagire alla banalità, a vivere la carità
a dimorare nella pace.
Amen.

Ascoltiamo il brano di Vangelo di questa prima domenica di Quaresima

Lettura del Vangelo secondo Matteo
In quel tempo il Signore Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per esser tentato dal diavolo. E dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, ebbe fame. Il tentatore allora gli si accostò e gli disse: «Se sei Figlio di Dio, di’ che questi sassi diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio». Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se sei Figlio di Dio, gettati giù, poiché sta scritto: Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo, ed essi ti porteranno sulle loro mani, perché non abbia a urtare contro un sasso il tuo piede». Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: Non metterai alla prova il Signore Dio tuo». Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo con la loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò, se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai». Ma Gesù gli rispose: «Vattene, satana! Sta scritto infatti: Il Signore Dio tuo adorerai: a Lui solo renderai culto. Allora il diavolo lo lasciò ed ecco angeli gli si avvicinarono e lo servivano.

Se è possibile si può prevedere un breve momento in cui raccontarci cosa questo brano di Vangelo comunica alla nostra vita di Fede.

Proponiamo tre domande che fanno riferimento al Vangelo e possono aiutare ad individuare un cammino di penitenza quaresimale in famiglia

– Quale posto ha la Parola di Dio nella nostra vita?

– Da quali pretese ci dobbiamo liberare per dare spazio alla fiducia?

– Forse ci sono degli “idoli” di cui ci dobbiamo liberare. Quali?

Nella parte della lettera pastorale che riguarda la Quaresima, l’Arcivescovo invita a conoscere meglio il Simbolo Apostolico. Lo recitiamo insieme.

Io credo in Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra
e in Gesù Cristo, Suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, mori e fu sepolto;
discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la Comunione dei Santi,
la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna.
Amen.

In un momento di raccoglimento pensiamo ai malati, alle persone sole, ai responsabili della società civile, al personale medico e ai ricercatori

Padre Nostro …

E la Tua benedizione di Padre, Figlio e Spirito Santo discenda su di noi e con noi rimanga sempre.

Amen

Formula per la comunione spirituale

Signore, credo che sei realmente presente
nel Santissimo Sacramento,
Ti amo sopra ogni cosa e Ti desidero nell’anima mia.
Poiché ora non posso riceverti sacramentalmente,
vieni spiritualmente nel mio cuore.
Come già venuto io Ti abbraccio e mi unisco tutto a Te,
non permettere che abbia mai a separarmi da Te.
Eterno Padre,
o Ti offro il sangue preziosissimo di Tuo figlio
in riparazione dei miei peccati,
in suffragio delle anime del purgatorio
e per i bisogni della Santa Chiesa.
Amen.


Per i ragazzi
Qui di seguito la preghiera della I settimana di Quaresima “Ora corri accanto”

Signore Gesù,
Tu sei accanto a me.
Ti dico grazie!
Insegnami ad avere i tuoi stessi sentimenti
e correrò veloce sulle strade della vita.
Sarò segno del tuo amore,
sarò tuo discepolo nel mondo.
Amen