Festa Patronale di Cerchiate 2017 – 1

Festa Patronale di Cerchiate 2017 – 1

Piacere di…

3-16 maggio 2017

Che cos’è un piacere? È una percezione positiva di un’esperienza, che corrisponde a quanto desideriamo.

Il piacere può anche essere visto come qualcosa di negativo (addirittura di peccaminoso!), perché appiattisce la vita tagliando i desideri più alti, riducendo tutto a una ricerca di qualcosa di immediato. In questo senso si parla di piaceri della carne, o dei sensi, che hanno un sapore egoistico e che contrastano con i desideri dello spirito, i quali, invece, aprono a felicità più elevate e coinvolgenti, da condividere. Molto meglio cercare, più che il piacere, la gioia, che invece tiene viva la tensione verso felicità più alte.

Eppure è positivo il piacere che proponiamo. È buono il piacere di vivere in una comunità, di sperimentare l’accoglienza e di donarsi, di condividere la fede, di pregare insieme… Perché quello che proponiamo negli ambiti parrocchiali e oratoriani è piacevole, anche se impegnativo e a volte non ha alcuna riconoscenza. È piacevole scoprire di essere chiamati da Dio, sollecitati a seguire lo stile del Vangelo, sentirci avvolti dalla Sua fiducia che ci stimola a crescere, a correggere i nostri peccati, a mettere a frutto le nostre capacità e qualità.

È piacevole, in particolare, vivere una festa, partecipare a una serata danzante, goderci uno spettacolo (anche pirotecnico), gustare un piatto in compagnia, meglio se con tutta la nostra famiglia, condividere momenti di riflessione e di preghiera.

Ed è anche piacevole invitare a tutti a una festa, far trovare un ambiente debitamente addobbato, organizzare gli eventi, lavorare insieme. È faticoso, certo, ma è piacevole in sé e il piacere conquistato con fatica raddoppia. È anche facile che l’impegno non venga neppure riconosciuto, né stimato, è inevitabile che si commettano errori e che nascano incom-prensioni, ma il piacere rimane ancorato al valore che quell’impegno rivela. Perché se, quanto abbiamo il piacere di proporre, non è effimero (come molti piaceri), ma rimanda a qualcosa di molto più grande, allora il nostro piacere ha un sapore nuovo, eterno e infinito. Questo noi abbiamo il piacere di proporre a tutti, anche a voi, anche a te.

don Maurizio