PROCESSIONE EUCARISTICA – testo

 

3 GIUGNO 2018

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PROCESSIONE EUCARISTICA

tutti partecipiamo

all’unico pane

 

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INTRODUZIONE

 

Sac.        Nel nome del padre e del Figlio e dello Spirito santo.

Tutti      Amen.

Sac.        Il Signore sia con voi.

Tutti      E con il tuo spirito

 

Sac.        Preghiamo.

Signore Gesù Cristo, che nel sacramento mirabile
del tuo corpo e del tuo sangue
ci hai lasciato il memoriale della tua pasqua,
fa’ che, adorando con viva fede questo santo mistero,
riceviamo in noi i benefici della redenzione
operata da te, nostro Signore e nostro Dio,
che vivi e regni con il Padre, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Tutti      Amen.

 

Voce guida Siamo stati convocati dal Signore Gesù che, nei segni del pane e del vino, ci ha lasciato il sacramento del suo corpo e del suo sangue, il memoriale della sua Pasqua, la sua divina presenza. Il pane di vita, che abbiamo ricevuto alla sua mensa, viene ora portato processionalmente per le vie della nostra città, tra le case della nostra gente. Ci mettiamo in cammino per adorarlo con le labbra, la mente e il cuore, docili alla sua parola e pronti a testimoniare la gioia di essere in lui fratelli e figli di un unico Padre. Nell’anno che vede la nostra Chiesa diocesana impegnata sinodalmente a riflettere su se stessa come «Chiesa dalle genti» guardiamo a Lui, dal quale riceviamo energia e vita, e ci riconosciamo il suo santo popolo, la Chiesa che egli ama. Ci aiuterà nella riflessione e nella preghiera il magistero del beato Paolo VI che, prima di essere papa, fu pastore della Chiesa milanese e che presto potremo venerare con il titolo di santo.

 

 

SALMO                                                                          Sal 144 (145)

 

Lett.       Noi ti lodiamo e ti benediciamo.
Tutti      Noi ti lodiamo e ti benediciamo.

 

Lett.       O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre.

Tutti      Noi ti lodiamo e ti benediciamo.

 

Lett.       Grande è il Signore e degno di ogni lode;
senza fine è la sua grandezza.
Una generazione narra all’altra le tue opere,
annuncia le tue imprese.

Tutti      Noi ti lodiamo e ti benediciamo.

 

Lett.       Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

Tutti      Noi ti lodiamo e ti benediciamo.

 

Lett.       Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.

Tutti      Noi ti lodiamo e ti benediciamo.

 

Lett.       Il tuo regno è un regno eterno,
il tuo dominio si estende per tutte le generazioni.
Fedele è il Signore in tutte le sue parole
e buono in tutte le sue opere.
Tutti      Noi ti lodiamo e ti benediciamo.

 

 

Lett.       Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque è caduto.
Gli occhi di tutti a te sono rivolti in attesa
e tu dai loro il cibo a tempo opportuno.

Tutti      Noi ti lodiamo e ti benediciamo.

 

Lett.       Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo invocano con sincerità.
Appaga il desiderio di quelli che lo temono,
ascolta il loro grido e li salva.

Tutti      Noi ti lodiamo e ti benediciamo.

 

Lett.       Canti la mia bocca la lode del Signore
e benedica ogni vivente il suo santo nome,
in eterno e per sempre.

Tutti      Noi ti lodiamo e ti benediciamo.

 

PARTENZA DELLA PROCESSIONE

 

CANTO: Il pane del cammino

 

Il tuo popolo in cammino cerca in te la guida.
Sulla strada verso il regno sei sostegno col tuo corpo:
resta sempre con noi, o Signore!

È il tuo pane, Gesù, che ci dà forza
e rende più sicuro il nostro passo.
Se il vigore nel cammino si svilisce,
la tua mano dona lieta la speranza.

È il tuo pane Gesù, la vera fonte
del gesto coraggioso di chi annuncia.
Se la Chiesa non è aperta ad ogni uomo,
il tuo fuoco le rivela la missione.

BANDA

 

I – L’Eucaristia simbolo della Chiesa

 

Voce guida Se in prima battuta è giusto dire che la Chiesa fa l’Eucaristia, una riflessione più profonda ci porta a concludere che è piuttosto l’Eucaristia che fa la Chiesa. Solo grazie alla partecipazione alla cena del Signore possiamo dirci sua Chiesa e suo corpo. Infatti, al momento della comunione ci viene donata la pienezza dello Spirito Santo, «perché diventiamo in Cristo un solo corpo e un solo spirito».

 

LETTURA BIBLICA                                           1Pt 2,4-5.9-10

 

Lett.       Lettura della prima lettera di san Pietro apostolo

Fratelli, avvicinandovi al Signore Gesù, pietra viva, rifiutata dagli uomini ma scelta e preziosa davanti a Dio, quali pietre vive siete costruiti anche voi come edificio spirituale, per un sacerdozio santo e per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, mediante Gesù Cristo… Siete stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa, popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere ammirevoli di lui, che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua luce meravigliosa. Un tempo voi eravate non-popolo, ora invece siete popolo di Dio; un tempo eravate esclusi dalla misericordia, ora invece avete ottenuto misericordia.

 

CANTO: Chiesa di Dio

 

Chiesa di Dio, popolo in festa,  alleluia, alleluia!
Chiesa di Dio, popolo in festa, canta di gioia, il Signore è con te.

Dio ti nutre col suo cibo, nel deserto rimane con te.
Ora non chiudere il tuo cuore: spezza il tuo pane a chi non ha.

Dio mantiene la promessa: in Gesù Cristo ti trasformerà.
Porta ogni giorno la preghiera di chi speranza non ha più.

 

ACCLAMAZIONI A CRISTO

 

Lett.       Siamo la tua Chiesa, il tuo popolo. Gloria a te, Signore.
Tutti      Siamo la tua Chiesa, il tuo popolo. Gloria a te, Signore.

 

Lett.       Sei il pane della vita; chi viene a te non avrà mai fame
e chi crede in te non avrà mai sete.

Tutti      Siamo la tua Chiesa, il tuo popolo. Gloria a te, Signore.

 

Lett.       Sei il pane disceso dal cielo; chi mangia la tua carne
e beve il tuo sangue ha la vita eterna
e vedrà la risurrezione nell’ultimo giorno.

Tutti      Siamo la tua Chiesa, il tuo popolo. Gloria a te, Signore.

 

Lett.       Sei la luce del mondo; chi ti segue non cammina
nelle tenebre, ma avrà la luce della vita.

Tutti      Siamo la tua Chiesa, il tuo popolo. Gloria a te, Signore.

 

Lett.       Sei la vera vite che il Padre ha piantato;
chi rimane in te porta molto frutto,
perché senza te non può fare nulla.

Tutti      Siamo la tua Chiesa, il tuo popolo. Gloria a te, Signore.

 

Lett.       Sei la voce che dà testimonianza alla verità;
chi cerca la verità ascolta la tua parola.

Tutti      Siamo la tua Chiesa, il tuo popolo. Gloria a te, Signore.

 

Lett.       Sei la porta delle pecore;
chi entra attraverso te, sarà salvato
e avrà la vita in abbondanza.

Tutti      Siamo la tua Chiesa, il tuo popolo. Gloria a te, Signore.

 

 

Lett.       Sei la risurrezione e la vita;
chi crede in te, anche se muore, vivrà.

Tutti      Siamo la tua Chiesa, il tuo popolo. Gloria a te, Signore.

 

Lett.       Sei l’Alfa e l’Oméga, il Principio e la Fine;
chi ha sete berrà gratuitamente
alla fonte dell’acqua della vita.

Tutti      Siamo la tua Chiesa, il tuo popolo. Gloria a te, Signore.

 

BANDA

 

II – L’Eucaristia fa di molti un solo popolo

 

Voce guida La storia dell’umanità è segnata dalla differenza. La varietà delle lingue e delle culture, le diverse visioni del mondo e i differenti stili di vita, che in sé possono essere un valore e una ricchezza per tutti, sono spesso percepiti solo come una minaccia che induce ad alzare muri e a scavare fossati. E questo a volte succede anche nella Chiesa, quando ci si dimentica che l’Eucaristia alla quale prendiamo parte è sempre un mistero di comunione e un vincolo di unità. In questo pane, che è Cristo, a ciascuna comunità e a ogni singolo fedele è data la possibilità di sperimentare una vera fraternità universale, dove ciò che unisce è ben di più di ciò che divide.

 

LETTURA BIBLICA                                                Ef 2,17-22

 

Lett.       Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini

Fratelli, Cristo Gesù è venuto ad annunciare la pace a voi che eravate lontani, e pace a coloro che erano vicini. Per mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito. Così dunque voi non siete più stranieri, né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù. In lui tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo del Signore; in lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per mezzo dello Spirito.

PREGHIERA A CRISTO [da una preghiera del beato Paolo VI]

Lett.       Signore Gesù, rendici perfetti nell’unità.

Tutti      Signore Gesù, rendici perfetti nell’unità.

 

Lett.       O divino Redentore, che hai amato la Chiesa
e per essa hai dato te stesso, al fine di santificarla
e farla comparire innanzi a te, risplendente di gloria,
fa’ rifulgere su di essa il tuo volto santo.
Tutti      Signore Gesù, rendici perfetti nell’unità.

 

Lett.       Che la tua Chiesa, una nella tua carità,
santa nella partecipazione della tua stessa santità,
sia ancora oggi nel mondo
vessillo di salvezza per gli uomini,
centro di unità di tutti i cuori,
ispiratrice di santi propositi
per un rinnovamento generale e trascinatore.
Tutti      Signore Gesù, rendici perfetti nell’unità.

 

Lett.       Che i tuoi figli, lasciata ogni divisione e indegnità,
le facciano onore, sempre e dovunque,
affinché tutti gli uomini, che ancora non le appartengono,
guardando a essa, trovino te, via, verità e vita,
e in te siano ricondotti al Padre,
nell’unità dello Spirito Santo.

Tutti      Signore Gesù, rendici perfetti nell’unità.

 

CANTO: O, Signore, raccogli i tuoi figli

O Signore, raccogli i tuoi figli: nella Chiesa i dispersi raduna.

O Signore, quel fuoco d’amore che venisti a portare,
nel tuo nome divampi, ed accenda, nella Chiesa, i fratelli.

 

LETTURA MAGISTERIALE

Lett.       Dall’omelia dell’arcivescovo Giovanni Battista Montini,
              tenuta il 6 gennaio 1960, solennità dell’Epifania

Cristo è per tutti. Per tutti gli uomini; per tutti i tempi, per tutte le nazioni. Egli è venuto per il mondo. La terra allora è per lui. La storia è per lui… L’universalità del cristianesimo dice le dimensioni dell’amore di Dio, la larghezza del cuore di Cristo. E dice allora come un destino di unità penetra nella storia umana, affratella l’umanità, fa cadere le barriere degli antagonismi umani, inaugura un divenire di pace, chiama ogni espressione razziale, etnica, nazionale, culturale a far parte, con dignità propria, del grande concerto dell’armonia spirituale, e anche civile, propria del cristianesimo. Il mondo, che… lavora per conseguire la pace fra i popoli, non s’accorge, o forse non vuol riconoscere, che sta percorrendo una traccia cristiana.

 

BANDA

 

III – Gesù, sorgente di comunione nell’amore

 

Voce guida L’Eucaristia racchiude in sé tutto l’amore che Dio ha per noi ripresentando nei segni sacramentali il sacrificio della croce. E come sulla croce Gesù ci ha amato fino alla fine e ha donato tutto se stesso per noi, così, quando partecipiamo all’Eucaristia, egli ci comunica la sua stessa vita e ci mette in comunione gli uni con gli altri nell’amore. In tal modo, l’Eucaristia diventa una vera scuola di carità, dove impariamo ad amare Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze, e dove veniamo educati all’amore vicendevole. Adoriamo Gesù, che nell’Eucaristia è per noi una sorgente di comunione nell’amore, e impariamo da lui ad accoglierci gli uni gli altri con affetto fraterno.

 

ACCLAMAZIONI A CRISTO

 

Lett.       Tu sei il Capo, che guida a salvezza;
noi siamo le membra del tuo santo corpo.

Tutti      Lode e onore a te, Signore Gesù.

 

Lett.       Tu sei il Pastore, che raduna il suo gregge;
noi siamo le pecore che conoscono la tua voce.

Tutti      Lode e onore a te, Signore Gesù.

 

Lett.       Tu sei il Primogenito tra molti fratelli;
noi siamo i figli dell’unico Padre.

Tutti      Lode e onore a te, Signore Gesù.

 

Lett.       Tu sei il Principe della pace;
noi siamo i tenaci costruttori di pace.

Tutti      Lode e onore a te, Signore Gesù.

 

Lett.       Tu sei il Medico che risana le nostre ferite;
noi siamo i malati, risollevati dalla tua mano.

Tutti      Lode e onore a te, Signore Gesù.

 

Lett.       Tu sei l’Amico fedele, che dona la vita;
noi siamo gli amici che lottano con te nella prova.

Tutti      Lode e onore a te, Signore Gesù.

 

Lett.       Tu sei la Vite, feconda di frutti;
noi siamo i tralci, innestati a te.

Tutti      Lode e onore a te, Signore Gesù.

 

Lett.       Tu sei la Via, che conduce al Padre;
noi siamo i viandanti, in cammino verso il tuo Regno.

Tutti      Lode e onore a te, Signore Gesù.

 

Lett.       Tu sei la Verità, che illumina le menti;
noi siamo i discepoli, che ascoltano la tua parola.

Tutti      Lode e onore a te, Signore Gesù.

 

Lett.       Tu sei la Vita, che vince la morte;
noi siamo i viventi, oggi e per sempre.

Tutti      Lode e onore a te, Signore Gesù.

 

Lett.       Tu sei il nostro Dio, con il Padre e lo Spirito Santo;
noi siamo il popolo di chi crede in te.

Tutti      Lode e onore a te, Signore Gesù.

 

 

LETTURA MAGISTERIALE

 

Lett.       Dall’omelia del beato Paolo VI,
              tenuta il 28 maggio 1970, solennità del Corpus Domini

Amore di Cristo per noi; ecco l’Eucaristia. Amore che si dona, amore che rimane, amore che si comunica, amore che si moltiplica, amore che si sacrifica, amore che ci unisce, amore che ci salva… Proprio nella notte fatale dell’ultima cena Gesù tradusse in parole indimenticabili questa lezione di amore: «Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato». Quel «come» è tremendo! Dobbiamo amare come lui ci ha amati! Né la forma, né la misura, né la forza dell’amore di Cristo, espresso nell’Eucaristia, saranno a noi possibili, ma non per questo il suo comandamento, che emana a noi dall’Eucaristia, è per noi meno impegnativo… Celebriamo il Corpus Domini… celebriamo la festa dell’amore. Dell’amore di Cristo per noi… Dell’amore nostro per Cristo e da Cristo a Dio. Festa poi dell’amore nostro fra di noi, dell’amore nostro per i fratelli – e sono tutti gli uomini, dai più vicini ai più lontani, ai più poveri, ai più bisognosi –. Questa è la fonte della nostra sociologia, questa è la Chiesa, la società dell’amore.

 

CANTO: Dov’è carità e amore

Dov’è carità e amore, qui c’è Dio.

Ci ha riuniti tutti insieme Cristo amore,
godiamo esultanti nel Signore,
temiamo e amiamo il Dio vivente,
ed amiamoci tra noi con cuore sincero.

 

IV – Lingue diverse per un’unica adorazione

 

Voce guida Da alcuni decenni nella Chiesa cattolica l’Eucaristia è celebrata in tutte le lingue del mondo e ciascuno prega e canta nel proprio idioma. In questo modo Gesù – come scrive l’apostolo Paolo – può farsi «debole con i deboli, per guadagnare i deboli» e «tutto per tutti, per salvare a ogni costo qualcuno». Le lingue diverse devono però essere tutte al servizio dell’unica fede e dell’unica adorazione e nessuno dovrà farne strumento di divisione o di conflitto. All’Agnello immolato, che vuole che i suoi discepoli, pur provenendo da molte genti, siano «un cuore solo e un’anima sola», chiediamo il dono dello Spirito Santo, perché componga in unità le diverse lingue dei popoli nell’accordo di un’unica voce che adora.

 

LETTURA BIBLICA                                                  Fil 2,8-11

 

Lett.       Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi

Fratelli, Cristo Gesù umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce. Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome, perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, e ogni lingua proclami: «Gesù Cristo è Signore!», a gloria di Dio Padre.

 

CANTO: Lodate il Signore, Egli è buono

Lodate il Signore, egli è buono: eterna è la sua misericordia.

O Padre nostro, guarda la tua Chiesa,
che tu raccogli intorno a questo altare.

 

LODE SALMICA                             Sal 46 (47); 66 (67); 116 (117)


Lett.    
   Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia.

Tutti      Popoli tutti, lodate il Signore. Alleluia.

 

Lett.       Cantate inni a Dio, cantate inni,
cantate inni al nostro re, cantate inni.

Tutti      Popoli tutti, lodate il Signore. Alleluia.

 

Lett.       Perché Dio è re di tutta la terra,
cantate inni con arte.

Tutti      Popoli tutti, lodate il Signore. Alleluia.

 

Lett.       Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo.

Tutti      Popoli tutti, lodate il Signore. Alleluia.

 

Lett.       I capi dei popoli si sono raccolti
come popolo del Dio di Abramo.

Tutti      Popoli tutti, lodate il Signore. Alleluia.

 

Lett.       Sì, a Dio appartengono i poteri della terra:
egli è eccelso.

Tutti      Popoli tutti, lodate il Signore. Alleluia.

 

Lett.       Gioiscano le nazioni e si rallegrino,
perché tu giudichi i popoli con rettitudine,
governi le nazioni sulla terra.

Tutti      Popoli tutti, lodate il Signore. Alleluia.

 

Lett.       Ci benedica Dio, il nostro Dio,
ci benedica Dio e lo temano tutti i confini della terra.

Tutti      Popoli tutti, lodate il Signore. Alleluia.

 

Lett.       Genti tutte, lodate il Signore,
popoli tutti, cantate la sua lode,

Tutti      Popoli tutti, lodate il Signore. Alleluia.

 

Lett.       Perché forte è il suo amore per noi
e la fedeltà del Signore dura per sempre. Alleluia.

Tutti      Popoli tutti, lodate il Signore. Alleluia.

 

BANDA

 

Conclusione

 

LETTURA BIBLICA                                             Gv 17,20-26

 

Sac.        Lettura del Vangelo secondo Giovanni

Il Signore Gesù, alzàti gli occhi al cielo, disse: «Padre, non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato. E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro, perché siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo conosca che tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me. Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch’essi con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che tu mi hai dato; poiché mi hai amato prima della creazione del mondo. Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto, e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato. E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l’amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro».

 

 

 

PREGHIERA PER IL SINODO MINORE

(Arcivescovo Mario Delpini)

 

Sac.     Padre nostro che sei nei cieli, venga il tuo Regno!
Rinnova il dono del tuo Spirito per la nostra santa Chiesa perché viva il tempo che tu le concedi come tempo di grazia.

Tutti      Attenda con ardente desiderio
il compimento delle tue promesse,
sia libera da paure e pigrizie, inutili nostalgie
e scoraggiamenti paralizzanti,
sia vigile per evitare superficialità e ingenuità,
sia fedele al Vangelo di Gesù e alla santa tradizione
e tutte le genti si sentano pietre vive
dell’edificio spirituale
che custodisce la speranza di vita e di libertà
e annuncia l’unico nome in cui c’è salvezza,
il nome santo e benedetto del tuo Figlio Gesù.

 Sac.   Padre nostro che sei nei cieli, sia fatta la tua volontà!
Rinnova il dono del tuo Spirito per la nostra santa Chiesa e per ogni vivente, perché siamo sempre tutti discepoli, disponibili all’ascolto reciproco, pronti a consigliare.

Tutti      Donaci parole sincere e sapienti,
liberaci dalla presunzione e dallo scetticismo.
Aiutaci ad essere docili alle rivelazioni
che tu riservi ai piccoli
e aperti alla gioia di camminare insieme,
di pensare insieme, di decidere insieme,
perché il tuo nome sia benedetto nei secoli
e la terra sia piena della tua gloria.

 

INTERVENTO del parroco

 

PROFESSIONE DI FEDE

 

Sac.        Fratelli, raccolti dallo stesso Spirito di Cristo,
proclamiamo con cuore sincero
il simbolo della nostra fede:

 

Voce guida Alle parola del Sacerdote noi rispondiamo dicendo:
Io credo in Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra.

Tutti      Questa è la nostra fede,
questa è la fede della Chiesa!

Sac.        Io credo in Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra.

Tutti      Questa è la nostra fede,
questa è la fede della Chiesa!

Sac.        Credo in Gesù Cristo,
suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra
di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.

Tutti      Questa è la nostra fede,
questa è la fede della Chiesa!

Sac.        Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna. Amen.

Tutti      Questa è la nostra fede,
questa è la fede della Chiesa!

 

ORAZIONE

Sac.        Preghiamo

Accendi in cuore, o Dio, il desiderio del cielo
e dona una sete ardente di vita eterna
a noi che ci siamo radunati
a onorare con profonda venerazione
il mistero del corpo e del sangue di Cristo Signore,
che vive e regna nei secoli dei secoli.

Tutti      Amen.

 

Sac.        Il Signore sia con voi

Tutti      E con il tuo spirito. Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Sac.        Diamo lode al Signore

Tutti      Rendiamo grazia a Dio

 

 

CANTO: Questo grande sacramento

Questo grande Sacramento adoriamo supplici:
ogni antico insegnamento ceda al rito mistico,
e dei sensi lo sgomento viva fede superi.

Padre e Figlio veneriamo con il Santo Spirito,
e l’Altissimo lodiamo con intenso giubilo.
Gloria, osanna a lui cantiamo ora e in tutti i secoli. Amen.

 

BENEDIZIONE EUCARISTICA

 

Sac.        Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.

Tutti      Amen.

 

CANTO: Resta con noi Signore la sera

Resta con noi, Signore, la sera: resta con noi e avremo la pace.

Resta con noi, non ci lasciar, la notte mai più scenderà.
Resta con noi, non ci lasciar per le vie del mondo, Signor!

Ti porteremo ai nostri fratelli, ti porteremo lungo le strade.

Voglio donarti queste mie mani, voglio donarti questo mio cuore.